Il percorso
Al bivio appena sopra al Crotto, lasciate la mulattiera per San Pietro e prendete la strada sterrata sulla sinistra. Questo ampio e agevole sentiero, recentemente sistemato, segue il tracciato della glarea strata romana che collegava Aquileia a Como. L’antico percorso, superato l’Adda a Olginate, passava per la sella di Galbiate per poi risalire a mezza costa a Civate, il cui nome deriva da Clavis, passaggio obbligato tra il monte e le paludi lacustri. In circa 20 minuti di falsopiano (leggera discesa all’andata) si raggiunge la località Boroncello, dove si trovano i resti di una bellissima e purtroppo decadente cascina, proprio al confine con il vicino comune di Suello. Lì potete decidere di tornare per lo stesso sentiero o optare per una variante, che vi riporta ai parcheggi di via Cerscera o dell’inizio di via del Pozzo. Se scegliete quest’ultima opzione, giunti alla cascina Boroncello prendete la strada sterrata sulla sinistra, che con un’ampia curva torna verso Civate. Superata la frazione Prepicata, vi troverete su una strada asfaltata poco trafficata. Raggiunto uno stop, proseguite dritti per una cinquantina di metri su via Cerscera bassa, lasciandovi delle villette sulla destra, fino a riprendere un sentiero dove si interrompe la strada. In pochi minuti questo percorso vi porta in fondo a via Cerscera (alta), dove si trovano i parcheggi vicini alla casa di riposo. Se avete lasciato la macchina in via del Pozzo, a metà della via troverete sulla sinistra delle scalette che in breve vi riconducono all’inizio di via Pozzo, in corrispondenza di una cappella dedicata alla Madonna.
